La Maratona culturale tra i monumenti di Catania
Domenica 12 ottobre 2014 torna FAIMARATHON. Con Il Gioco del Lotto e il FAI non correre e scopri l’Italia intorno a te, l’evento nazionale, giunto ormai alla terza edizione, realizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano grazie al supporto di 3mila volontari e alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi di ottobre “Ricordati di salvare l’Italia.”
La FAIMARATHON non è una maratona sportiva ma una passeggiata adatta a tutte le età che svela, tra le strade di oltre 120 città in tutta Italia, chiese, palazzi, teatri, monumenti, luoghi d’interesse storico o artistico attraverso insoliti e interessanti itinerari. E’ l’occasione perfetta per riscoprire il nostro splendido Paese e i suoi tesori, un patrimonio d’arte e natura unico al mondo e una risorsa preziosa, il “motore” da cui far ripartire la nostra economia.
Partecipare alla FAIMARATHON è un modo per contribuire concretamente alla difesa dell’arte, della natura e del paesaggio italiano sostenendo il FAI.
La FAIMARATHON di Catania prevede queste tappe:
PARTENZA
CASTELLO URSINO
Il castello Ursino di Catania fu fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.
TAPPA 2
CHIESA E MONASTERO DI S. CHIARA
La chiesa e il monastero di Santa Chiara costituiscono un complesso molto ampio che si estende per un intero isolato. Il Monastero, oggi sede degli uffici comunali, deve il disegno della propria facciata alla creatività di Palazzotto nella seconda metà del Settecento. La chiesa annessa ha una caratteristica pianta ovale con cupola avvolta da un loggiato, posta all’ingresso vi è la cantoria di legno dorato con l’effigie di Santa Chiara; di pregio artistico e storico anche i cinque altari, due dei quali ospitano dipinti dei celebri Olivio Sozzi e Paolo Vasta, e il reliquiario posto sull’altare del S.S. Crocifisso. La volta è dipinta con un grande affresco, opera dell’artista Olivio Sozzi, risalente al 1766, che rappresenta il Trionfo delle Clarisse. Uno degli elementi più preziosi e caratteristici della chiesa è sicuramente il pavimento di marmi policromi.
TAPPA 3
CASA VERGA
Illuminato da rigorosi balconi che si aprono su via Garibaldi (via Ferdinandea fino al 1862), su via Sant’Anna e su una corte interna quadrangolare, il palazzo è oggi sede del Museo regionale che accoglie la biblioteca dello scrittore e gli essenziali arredi. Un portone ad arco a tutto sesto, ornato di fregi neoclassici, ed un marmoreo scalone, fiancheggiato da un’elegante balaustra, immettono in casa Verga al 2° piano. Una casa che colpisce il visitatore per l’austera sobrietà ben lontana dallo sfarzo, dal kitsch talora, del sontuoso monumento’ “Il Vittoriale degli Italiani” che Gabriele d’Annunzio costruì a se stesso a Gardone Riviera. Eloquenti testimonianze di due antitetiche personalità e stili di vita.
TAPPA 4
CHIESA E MONASTERO DI S. BENEDETTO
La chiesa di San Benedetto è una chiesa cristiana cattolica di Catania, costruita nel XVIII secolo. Essa si trova in via dei Crociferi, dove è stata edificata tra il 1704 e il 1713, ed è stata dedicata a san Benedetto da Norcia. La struttura è celebre soprattutto per la scalinata dell’Angelo, uno scalone marmoreo di ingresso, adorno di statue raffiguranti alcuni angeli. La scalinata è cinta da una bellissima cancellata in ferro battuto. La porta d’ingresso è in legno e sulle formelle sono riportate scene della vita di san Benedetto. La chiesa fa parte del complesso conventuale delle suore benedettine che comprende anche la badia maggiore e la badia minore collegate da un ponte coperto che sovrappassa la via dei Crociferi.
TAPPA 5
PIAZZA ASMUNDO
Una delle principali piazze della città, sulla quale si affacia l’omonimo Palazzo del XVIII secolo
TAPPA 6
BASILICA COLLEGIATA
La basilica Maria Santissima dell’Elemosina, meglio conosciuta come basilica collegiata, è una chiesa tardo barocca posta lungo la via Etnea, a breve distanza dal palazzo dell’Università, a Catania. La chiesa fu ricostruita nei primi anni del XVIII secolo, come gran parte della città di Catania, distrutta dal terremoto del 1693.
ARRIVO
MUNICIPIO
Il palazzo degli Elefanti (già palazzo del Senato) è il municipio di Catania. Sorge sul lato nord della scenografica piazza Duomo. Alla sua costruzione, nel 1696 subito dopo il terribile terremoto del 1693, parteciparono numerosi architetti: il progetto originale fu realizzato da Giovan Battista Longobardo nel 1696, le facciate est, sud e ovest furono progettate da Giovan Battista Vaccarini mentre quella nord fu realizzata da Carmelo Battaglia.
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Utile, pratica, gratuita: l’App FAIMARATHON è disponibile gratuitamente per iPhone e Android e permette di iscriverti alla maratona culturale, ricevere gli aggiornamenti in tempo reale, navigare le mappe degli itinerari proposti, sapere chi dei tuoi amici sta partecipando e, naturalmente, seguire l’evento anche sui social.
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[Web contet a cura di WabiMedia CT]